Sull'Altipiano di Vezzena (m 1.500); Forte Verle, gravemente danneggiato già nei primi mesi della guerra dai bombardamenti italiani da Forte Verena e dagli assalti della fanteria, fu quasi completamente distrutto dai "recuperanti" nel primo e nel secondo dopoguerra. Forte Cima Vezzena o del Pizzo di Levico (m 2.000): si dice fosse collegato con camminamento sotterraneo al Forte Verle, i suoi ruderi si ergono sulla cima più alta delle montagne levicensi, ben visibili da tutta la Valsugana.
