Grandiosa costruzione lunga 75 m, larga al transetto 34 m, alta 39 m, a croce latina, a tre navate, in stile neoromanico con lievi elementi bizantini e gotici. Fu eretta, su progetto del goriziano Leopoldo de' Claricini, al posto della vecchia chiesa dei Santi Vittore e Corona, della quale si hanno notizie che esistesse già prima del '400 e della quale sono stati conservati e ricomposti nella nuova quattro altari: i due al transetto, dedicati uno alla Madonna e l'altro, quasi certamente l'altar maggiore della Vecchia Chiesa, ai Martiri Vittore e Corona; quello di San Giuseppe, che era precedentemente dedicato a San Giustino, in onore del quale la prima domenica di luglio si celebrava l'antichissima sagra del paese; quello di San Vincenzo con pala di Giustiniano degli Avancini del 1840.
