Descrizione
Piccola frazione a m 1.500, con stabilimento termale completamente ristrutturato e riaperto nel giugno del 1999 e con dotazione di attrezzature ricettive.
Sta sulle pendici meridionali della Panarotta (m 2.002), montagna attrezzata per lo sci alpino.
A Vetriolo sgorga l'acqua minerale arsenicale-ferruginosa che ha fatto la fortuna termale della stessa località e di Levico: l'acqua "forte" nasce nella profondità di una grotta, la "Canopa' (volgarizzazione del tedesco knappe=minatore), quella "debole", per più basso tasso di mineralizzazione.
Nella "caverna di Ocra", la leggendaria figlia dei dio Fravort che, con i suoi fratelli Cupro, Sidero e Cobalto, piangono le loro malefatte, rinchiusi nelle viscere della terra per ordine del padre. Le loro lacrime sono l'acqua guaritrice dei mali umani.
A Vetriolo è pure degna di nota la Chiesa della Madonna della Neve, edificata nel 1940: dall'arco trionfale pende un prezioso crocifisso gotico del Trecento.